venerdì 22 febbraio 2008

IGIENE STRADALE

Basta fare quattro passi per le vie meno trafficate (ma, ultimamente, anche per quelle principali) per rendersi conto che i marciapiedi del nostro paese sono diventati i servizi igienici dei nostri amici a quattro zampe. Ebbene sì, nonostante l’obbligo di raccattare ed eliminare le deiezioni degli amati cagnolini (e, viste le dimensioni, anche cagnoni) e le relative sanzioni per chi non rispetta tale giustissima imposizione (dai 25 ai 500 euro come da ordinanza comunale), rischiamo di trasformare una tranquilla e rilassante passeggiata per le strade cittadine in un vero e proprio slalom tra evacuazioni di varie dimensioni e colori. Va bene che pestarla porta fortuna… ma non è poi così meraviglioso incapparci. Imbarazzo a parte (strisciamenti di scarpe nell’erba, aria guardinga perché se qualcuno avesse visto… che vergogna!, odore sgradevole che ci si trascina dietro…), non è così piacevole ripulire a fondo la calzatura colpita, specie se ha sotto il carrarmato. E comunque, fa davvero schifo vedere l’asfalto e le aiuolette intorno agli alberi conciati così. Anche l’aria, già appestata da smog e scarichi vari, non ci guadagna. È vero che questo sentore sarà anche naturale… Ora, se l’amore e la cura per gli animali sono valori indiscutibili, è comunque da ritenersi prioritario il rispetto per l’ambiente e le persone che lo popolano. E la responsabilità di tale mancanza di educazione nei confronti dei suddetti, ricordiamocelo, non è dei simpatici cagnetti ormai inseparabili coinquilini di tanti appartamenti (pure monolocali)… ma dei padroni umani che li portano a passeggio perché (giustamente) soddisfino i loro naturali bisogni. Per ovviare a tale problema, basterebbe un normale sacchetto di plastica reperibile in qualsiasi supermercato. Il paese, poi, è pieno di cestini dove buttare la sporcizia. È davvero tanto difficile compiere questo piccolo gesto di civile rispetto per l’altro? Pensiamo agli effetti benefici di una scelta del genere sulla percorribilità dei nostri marciapiedi. Però, viene anche da chiedersi: ma c’è qualcuno che pulisce? O la produzione escrementizia dei cani è davvero così copiosa da imbrattare continuamente il percorso delle uscite quotidiane?

venerdì 15 febbraio 2008

I SORRISI CHE TI PORTI DENTRO

Ce n’é qualcuno che non sta mai fermo e zitto, di solito tra i più minuti: è proprio vero che i più piccoli sono sempre i più tremendi. E’ un continuo ridere, fare su e giù dalla seggiolina, e “mi scappa la pipì”, e “guardami il compito, guarda se ho fatto giusto”, oppure “che ore sono, quanto manca?”, o ancora “ti prego, ti scongiuro aiutami se no non riesco a finire l’esercizio”.
Quando ne hai una decina, o poco meno, di ragazzini intorno agli 11-13 anni, e devi far fare loro i compiti (dalla matematica all’italiano, passando per l’inglese e tutto il resto), non è per niente facile. Uno è stanco e vuole giocare, l’altro è stufo e il riassunto non gli viene, l’altro ancora non trova la parola sul dizionario, e quell’altra ha delle lacune… e ti chiamano tutti insieme. Però lavorare con loro è una gran bella soddisfazione. Infonde un senso alla giornata. E’ divertente già osservarli mentre, lesti, varcano la porta dello scalone dell’oratorio, all’inizio del pomeriggio (ore 14.45): e tira su la cartella, e aiuta l’amica a portare lo zaino fino al primo piano, e dai una spintarella sul sederino al compagno che ti precede, e ridi e scherza, e corri su e saluta tutti.
I giovinetti che frequentano il doposcuola all’oratorio Pier Giorgio Frassati, dal martedì al venerdì, hanno sempre un sorriso da regalare. Sarà il clima famigliare che si è instaurato in questi mesi di cammino insieme, saranno le battute e le risate con gli operatori e i volontari, saranno i cibi della mensa (non sempre gustosissimi, ahinoi, ma prendiamola con allegria) che alcuni di loro consumano sotto l’amorevole ma determinata supervisione di Vincenza, ma questi “disperati” il pomeriggio sono quasi sempre sereni (a parte quando le espressioni di matematica e i problemi di geometria provocano qualche inspiegabile mal di pancia).
Sono ripartiti in cinque gruppi, ognuno composto appunto da otto, dieci ragazzi. Per ogni classe è presente un operatore, ma preziosissimo è anche l’apporto fornito dai volontari che seguono individualmente alcuni di questi studenti delle scuole medie inferiori.
Cosa ricorderanno di questa bella esperienza? Ci piace pensare che rimarrà loro l’idea che il momento dello studio non sia solo noia e fatica, ma anche entusiasmo e voglia di superare un passo per volta le proprie difficoltà, e soprattutto che l’affetto che li lega agli educatori non venga mai meno.
Operatori e volontari del doposcuola

giovedì 14 febbraio 2008

A PROPOSITO DI SEMAFORI

L'inchiesta era iniziata con accertamenti nel Comune di Segrate
Semafori «killer», indagati due capi dei vigili

Avvisi di garanzia per i comandanti della polizia locale di Spino d'Adda e Paullo. La Guardia di finanza ha sequestrato sei dispositivi T-red

Semafori «truccati», nuova puntata. I comandanti dei vigili urbani di Spino d'Adda e Paullo, nel Milanese, sono indagati per turbativa d'asta nell'ambito dell'inchiesta iniziata con accertamenti nel Comune di Segrate. La Guardia di finanza ha sequestrato due T-red, dispositivi fotografici ed elettronici per rilevare le infrazioni degli automobilisti, a Spino e altri quattro a Paullo. Ai capi dei vigili sono stati consegnati avvisi di garanzia. L'indagine è coordinata dal pm Alfredo Robledo. Il caso era nato con gli accertamenti su quello che era stato definito il «vampiro rosso» di Segrate, un semaforo tarato in modo da rendere pressoché impossibile passare con il giallo senza che scattasse il rosso.

INCIDENTE
- Le multe emesse dai T-red sequestrati dai militari sono circa 15mila, 9mila a Paullo e 6mila a Spino d'Adda. E a Paullo i finanzieri hanno avuto modo di verificare i rischi che i T-red anomali possono causare. Mentre stavano smontando gli apparecchi hanno assistito a un incidente in diretta: un autoarticolato, di fronte al semaforo giallo, ha immediatamente arrestato la marcia rendendo inevitabile all'auto che seguiva un tamponamento. Per quanto riguarda le gare d'appalto la Gdf aveva già acquisito le carte relative alle procedure. Le due società coinvolte nelle indagini della Procura di Milano sono la Citiesse e la Scae.

13 febbraio 2008


tratto da "ViviMilano" - Corriere della sera

martedì 12 febbraio 2008

PAULLO VESTE IL CLASSICO

Paullo veste il classico. Abituati a emigrare altrove per godere un po’ di buona musica classica, i paullesi possono finalmente assaporare una serata in controtendenza, con l’opportunità di ascoltare dal vivo proprio tra le mura di casa un repertorio tratto dalle opere di Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini, Ferenc Lehar. Il concerto si terrà sabato 23 febbraio alle ore 21.00 presso l’auditorium P.G. Frassati di via Mazzini 31. Ad intrattenere il pubblico due interpreti di sicuro valore: il soprano Seon Young Park e il tenore Massimiliano Bellotti. Li accompagnerà al pianoforte il maestro Paolo Vaglieri.
La serata è organizzata dal circolo culturale Peppino Impastato. Popolare il biglietto di ingresso: euro 7.
Il concerto bissa un’esperienza nata lo scorso anno e che ha visto un discreto concorso di pubblico. Gli organizzatori confidano nel buon esito dell’iniziativa.