Ciao Rosa,
ti ho visto giovedì sera, avrei voluto dirti tante cose, ma non mi è uscita una parola.
Ti ho abbracciato e ho pianto; volevo essere forte, darti forza e farti sentire l’affetto e il calore di cui sicuramente hai bisogno, ma ti ho guardato e non sono riuscita a dirti proprio nulla. Qualsiasi cosa ti avessi detto poteva sembrare banale e scontata, volevo dirti solo una parola, una parola speciale che facesse tornare nei tuoi bellissimi occhi un lampo di luce.
Poi ho pensato che se il destino avesse portato via una delle mie figlie, non avrei voluto nessuna parola, nessun gesto, nessun abbraccio, avrei voluto solo uno sguardo che nessuno poteva regalarmi: quello di mia figlia.
Io non posso regalarti lo sguardo di Federica, non posso regalarti il suo sorriso, la sua voce o il suo profumo… posso solo dirti che ogni giorno la penserò e penserò a te.
Lei ora è tranquilla, tu devi ritrovare la tua tranquillità, devi raccogliere tutte le tue forze e guardare al domani, perché il domani è Sara, il tuo domani è il suo domani e lei avrà bisogno dei tuoi abbracci e dei tuoi consigli.
Quando giovedì ti ho abbracciato, mi hai detto: “sto male… mi sento vuota…” Hai ragione a sentirti vuota, parte di te è partita con Federica, ma parte di te è qui con noi. La parte di te rimasta qui deve essere piena d’amore, di affetto, di stima, di incoraggiamento, di vita per te stessa, per Sara e per tutte le persone che ti vogliono bene. Fatti coraggio Rosa, fatti forza per alzarti tutte le mattine e ricominciare a vivere, sarà dura è vero, ma guarda avanti, hai ancora una vita da vivere e hai ancora tanto da dare. Federica non sarà con te, ma ti guiderà e tu la ritroverai ogni giorno nel tuo cuore…
Forza Rosa, fatti coraggio e vivi per te, per Sara e per Federica.
ti ho visto giovedì sera, avrei voluto dirti tante cose, ma non mi è uscita una parola.
Ti ho abbracciato e ho pianto; volevo essere forte, darti forza e farti sentire l’affetto e il calore di cui sicuramente hai bisogno, ma ti ho guardato e non sono riuscita a dirti proprio nulla. Qualsiasi cosa ti avessi detto poteva sembrare banale e scontata, volevo dirti solo una parola, una parola speciale che facesse tornare nei tuoi bellissimi occhi un lampo di luce.
Poi ho pensato che se il destino avesse portato via una delle mie figlie, non avrei voluto nessuna parola, nessun gesto, nessun abbraccio, avrei voluto solo uno sguardo che nessuno poteva regalarmi: quello di mia figlia.
Io non posso regalarti lo sguardo di Federica, non posso regalarti il suo sorriso, la sua voce o il suo profumo… posso solo dirti che ogni giorno la penserò e penserò a te.
Lei ora è tranquilla, tu devi ritrovare la tua tranquillità, devi raccogliere tutte le tue forze e guardare al domani, perché il domani è Sara, il tuo domani è il suo domani e lei avrà bisogno dei tuoi abbracci e dei tuoi consigli.
Quando giovedì ti ho abbracciato, mi hai detto: “sto male… mi sento vuota…” Hai ragione a sentirti vuota, parte di te è partita con Federica, ma parte di te è qui con noi. La parte di te rimasta qui deve essere piena d’amore, di affetto, di stima, di incoraggiamento, di vita per te stessa, per Sara e per tutte le persone che ti vogliono bene. Fatti coraggio Rosa, fatti forza per alzarti tutte le mattine e ricominciare a vivere, sarà dura è vero, ma guarda avanti, hai ancora una vita da vivere e hai ancora tanto da dare. Federica non sarà con te, ma ti guiderà e tu la ritroverai ogni giorno nel tuo cuore…
Forza Rosa, fatti coraggio e vivi per te, per Sara e per Federica.
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