giovedì 27 settembre 2007

DOPO LA SCUOLA

Il doposcuola dell’oratorio riparte per il secondo anno e con una bella novità. La regione Lombardia, attraverso i fondi messi a disposizione della legge 23/1999, finanzierà il progetto “Insieme si cresce” (di cui fa parte l’iniziativa del doposcuola), che permette ai ragazzi di Paullo di trovare in oratorio un ambiente per socializzare e studiare. Nei prossimi mesi una quarantina di ragazzi, per la maggior parte delle medie, verrà seguito nello studio da un gruppo di operatori e di parecchi volontari. Qualcuno si fermerà in oratorio anche per il pranzo insieme ad un educatore. Inoltre, verrà tenuto un corso sull’apprendimento del metodo di studio: leggere e comprendere, schematizzare e prendere appunti. Sollecitare il benessere e il cambiamento in senso evolutivo significa avere cura delle relazioni e pertanto porre attenzione alla comunicazione e quindi al rapporto personale. La speranza, quindi, è di offrire ai ragazzi un ambiente sereno e relazioni educative forti, che permettano loro di esprimere al meglio le loro potenzialità, e, quindi, di migliorare il rendimento scolastico. Alle famiglie, un sostegno attento e discreto, nella difficoltà immane di crescere i loro figli in un mondo in continuo cambiamento dove la frenesia, la solitudine, la crisi della famiglia e la mancanza di punti di riferimento sono fonte di smarrimento e di frustrazione nel compito educativo. L’oratorio, come contesto specifico di crescita umana e cristiana dei giovani, costituisce un’agenzia educativa privilegiata, perché già frequentato da molti ragazzi e visto da tutti come un punto valido di riferimento in grado di fornire risposte anche a richieste non esplicite in ambito educativo e formativo.
E dopo la botta di fortuna del finanziamento… non resta che rimboccarsi le maniche e partire!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho letto l'articolo sul doposcuola che ho apprezzato molto. Sono la mamma di una ragazza del doposcuola.Sono veramente contenta di questa iniziativa soprattutto per i genitori che lavorano, così sanno con certezza dove si trovano i figli. Mia figlia essendo brava a scuola non voleva essere iscritta, visto che si è sempre arrangiata da sola con buoni risultati.
Adesso che sta frequentando il doposcuola è veramente contenta di venire non le pesa per niente anzi è sempre molto contenta e serena.
Parla sempre bene anche degli operatori. Sono molto contenta di questa iniziativa, era ora che qualcuno pensasse anche ai ragazzi.
Grazie a tutti. Una mamma contenta