martedì 10 luglio 2007

QUANDO IL ROCK ISPIRA SENTIMENTI POSITIVI

Un gruppo di bravi e volenterosi giovani ha portato a Paullo la musica rock, ed è stata una riuscita iniziativa. Per il secondo anno consecutivo si è svolta infatti (al campo sportivo comunale e non più all’oratorio Pier Giorgio Frassati come nel 2006) la manifestazione benefica Orarock, organizzata dall’associazione di volontariato giovanile Oink fans club in collaborazione con l’oratorio stesso di Paullo e con il patrocinio della Pastorale giovanile della diocesi di Lodi. A sostenere la manifestazione, che lo scorso fine settimana ha offerto tutta l’eterogeneità della musica rock, sono stati anche il comune e la polisportiva di Paullo, oltre al quotidiano «Il Cittadino».
Venerdì sera molto attesa era l’apertura, con un tributo a Luciano Ligabue del gruppo Primaclasse insieme a Max Cottafavi, che ha richiamato un buon numero di appassionati entusiasti. Cottafavi, chitarrista di Ligabue dal 1989, era un po’ il nome di punta in cartellone. A questo primo appuntamento di cover n’è seguito un altro, dai toni musicali un po’ più aggressivi: l’esibizione, sabato sera, dell’hard rock band Mr. Pig di Reggio Emilia. Qui molti amanti del genere, anche gente proveniente da fuori, si sono scatenati divertiti sulle cover degli anni 80 e sui brani della formazione. Già, perché i quattro impavidi e abilissimi musicisti emiliani sono amici dei ragazzi dell’Oink fans club, la compagnia di loro sostenitori che ha sede in Castiraga Vidardo, dove inizialmente si teneva l’Orarock (la prima edizione risale al 2003).
L’impegno dell’associazione è sempre animato da genuino spirito oratoriano: si adopera perché la passione per la musica diventi anche un momento di forte e sana aggregazione. E proprio questo si è visto in quel di Paullo, dove hanno collaborato alla riuscita delle tre serate gratuite di concerti live anche diversi ragazzi del posto. In tutto 25-30 volontari si sono così rimboccati le maniche, chi a predisporre palco, luci eccetera, mantenendo sempre sotto controllo la situazione, chi affaccendandosi al servizio ristoro o nella sottoscrizione a premi; inoltre la giuria che ha decretato i vincitori del concorso musicale per gruppi emergenti organizzato dall’Ufficio pastorale giovanile della diocesi (ai quali vanno 600 euro in buoni per l’acquisto di strumentazioni musicali), domenica sera, era anch’essa composta da giovani intenditori e musicisti.
Nella finale paullese, dopo sette serate eliminatorie negli oratori cui hanno partecipato 21 gruppi del territorio, hanno suonato i lodigiani Mako (che si dedicano al progressive rock e sono i vincitori della sezione “cover”), gli energici LifeStream di Rivolta d’Adda, l’hard rock band Revolver di Lodi Vecchio (che l’ha spuntata nella categoria “original”) e i Marasma General di Melegnano, con il genere musicale Patchanka, ricco di commistioni.
Questa serata conclusiva seguiva la Santa Messa rock celebrata, alle 19, da don Angelo Manfredi, direttore dell’Ufficio pastorale giovanile. È stata insomma una tre giorni di festa vivace e pulita, in cui lo spirito rock è servito questa volta a lanciare positivi messaggi di amicizia e solidarietà, testimoniati anche dall’impegno degli organizzatori a devolvere in beneficenza il ricavato degli incassi, in particolare all’associazione Duchenne parent project, che finanzia la ricerca contro una grave forma di distrofia muscolare detta appunto “morbo di Duchenne”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Per me è stato il secondo Orarock, tutti e due "vissuti" da volontario. Che dire, una bella esperienza, con tanta genuinità e amicizia. Alcune persone non vedono di buon occhio questa manifestazione, o forse non la sentono di buon orecchio, visto che il grosso difetto per loro sembrerebbe proprio il genere musicale non proprio soft. Mi viene in mente una frase: il rock non può cambiare il mondo, ma può essere la colonna sonora del cambiamento.

Anonimo ha detto...

Il rock duro può anche non piacere, ma ben vengano manifestazioni come questa, che tra l'altro ha il pregio di essere stata organizzata dai giovani per i giovani!!!

Anonimo ha detto...

Che ne pensate del WAKE UP SUMMER FESTIVAL che si è tenuto a giugno presso il parco S.Tarcisio?? Sebbene l'impianto dell'iniziativa fosse simile (musica + birra), a me pare che le atmosfere fossero molto diverse. Viva Orarock!!
Lau84