martedì 30 ottobre 2007

BELLA, COME UNA MATTINA DI ACQUA CRISTALLINA...

La bellezza salverà il mondo, è stato detto. Non tanto quella esteriore, così assolutizzata e stereotipata come vuole la nostra civiltà dei consumi, quanto quel sentimento universale di verità e armonia che suscita e accompagna le esperienze grandi. Come quella del Carro, la cooperativa sociale nata a Paullo nel 1988, per iniziativa di un gruppetto di ragazzi innamorati della vita e dell’amore a tal punto da farsi amici dei disabili. Proprio da poco è iniziata, grazie anche all’intervento dell’amministrazione comunale, la costruzione di una nuova sede di fronte al supermercato Lidl. Il Carro continua, anche attraverso manifestazioni culturali a sensibilizzare la comunità paullese al problema della disabilità. La cooperativa ha proposto, anche per raccogliere fondi in vista delle spese da sostenere per il trasferimento della sede, alcune iniziative, come il concerto di canti russi del coro Grusciza che si è tenuto domenica all’auditorium Pier Giorgio Frassati cui è seguita l’estrazione della sottoscrizione a premi. La struggente bellezza dei canti popolari eseguiti dal coro milanese costituito da diciassette elementi, ha fatto vibrare le corde più intime degli animi dei presenti, sintonizzandoli sulla cantilena dolcissima e triste di nenie d’amore, di tradimento, di amor di madre e di patria. Storie di un’umanità senza tempo, lirica e appassionata. Un’altra iniziativa promossa dal Carro è la mostra del pittore Mario Cenadelli, nella sala consiliare comunale in Piazza della Libertà 1 (orario: feriali dalle 14 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30). L’esposizione, finalizzata alla vendita (il ricavato andrà appunto alla cooperativa), è aperta fino al 4 novembre. Dalle opere del pittore paullese traspare quella bellezza della meraviglia che solo le cose semplici riescono a suscitare. Le immagini, trasfigurate dalla luce e dalla poesia, riempiono l’animo di un senso di mite gioia e di serena attesa, di intimo abbandono nella natura. La semplicità e la freschezza degli oggetti quotidiani, rimandano a una dimensione pulita e autentica, umile, che poi è la stessa del lavoro in cooperativa. La significativa realtà sociale della cooperativa conta oggi diciotto dipendenti, di cui sei diversamente abili. Accanto al lavoro del Carro, non meno importante l’impegno dell’associazione omonima, composta da volontari che sostengono le attività lavorative e animano momenti di convivenza comune. La speranza è che la futura sede offra la possibilità di creare ulteriori momenti di incontro e di lavoro per le persone svantaggiate.

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