domenica 27 gennaio 2008

PAULLO VUOLE LE SCUOLE SUPERIORI

PAULLO VUOLE IL LICEO E L'ISTITUTO TECNICO
La provincia sembra intenzionata a verificare l’ipotesi di aprire in città un polo scolastico superiore
Non solo San Donato. Palazzo Isimbardi sembra intenzionato ad aprire un altro polo scolastico sul territorio per gli istituti superiori. Sul piatto l’assessore provinciale alla partita Barzaghi ha messo 4,5 milioni di euro. E Paullo pare essere in pole position per far posto al nuovo complesso per le scuole secondarie. Partita che l’amministrazione municipale guidata dal sindaco Claudio Mazzola si giocherà con il comune di Pantigliate. Entrambi interessati ad avere le strutture “in casa”, entrambi pronti a proporre ipotesi differenti: si parla di un istituto turistico alberghiero in quel di Pantigliate, mentre a Paullo si pensa ad una strutturazione non monolitica, basata su tre indirizzi di studi, possibilmente i più gettonati nelle richieste studentesche. Le proposte sono state suggerite nella riunione d’ambito per il mondo scolastico che si è tenuta a San Donato. Alcune precisazioni le ha fornite in consiglio comunale nei giorni scorsi l’assessore alla cultura Mario Sposini, nel corso della presentazione del piano per il diritto allo studio, duramente contestato per la formulazione tardiva in assemblea. «Per noi l’ipotesi di avere in loco un polo secondario è obiettivo importante - annuncia Sposini -, ed è anche frutto del pressing sull’assessorato provinciale al quale abbiamo fornito una serie d’informazioni e dati. Purtroppo qualche problema lo potrebbe creare lo scenario scolastico che sta mutando, con il biennio, che dovrebbe avere tre orientamenti (scientifico, umanistico, tecnico, ndr) con la nuova riforma». Che Paullo abbia in tasca già il via libera per la realizzazione del polo è comunque tutto da vedere, come fa notare per l’opposizione Giuseppe Melilli. Sembra infatti che al momento le uniche notizie trapelate riguardino un istituto turistico alberghiero. Mentre la maggioranza pensa a un sistema che privilegi più specializzazioni. «L’obiettivo - continua Sposini - è quello di trattenere il più a lungo possibile i ragazzi sul nostro territorio. Offrendo un ventaglio di scelte praticabili: non solo liceo, non solo ragioneria, o altro insomma». Tanto più che per la carenza dei fondi il luogo deputato ad ospitare il complesso scolastico, potrebbe essere individuato anche in base alla possibilità di poter riutilizzare una struttura già esistente. In un panorama internazionale in cui l’Italia paga dazio rispetto agli altri paesi: agli ultimi posti per studenti diplomati, dopo la Grecia e dopo la Spagna. Em. Cu.

Fonte: il Cittadino, quotidiano del Lodigiano del 26/01/2008

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono ancora stati avviati i lavori per la costruzione del nuovo polo didattico della scuola primaria e secondaria di primo grado e già c'è nell'aria il progetto di istituti di secondo grado? Con la prospettiva di offrire un ventaglio di scelte notevole, tra l'altro. Tra l'altro sfruttando una struttura già esistente (quale? Dovrebbe essere immensa). Mah, che si iniziasse a concretizzare qualche obiettivo più modesto...qualificando il più possibile le scuole già esistenti, ad esempio.

Anonimo ha detto...

..elementari,medie,scuola superiore a Paullo.
Poveri ragazzini..nei loro panni non riuscirei! :)

Anonimo ha detto...

Ho sentito dire che costruiranno le scuole vicino alla piscina dove ci sono gli orti comunali in fondo a Via Fleming !! E al posto delle scuole Medie di Via Manzoni, una megacondominio da 140 appartamenti !!! Che grande cavolata !!! Fermateli, tolgono le scuole dal centro del paese per far spazio a casermoni indecenti !!! e al traffico che è già al collasso chi ci pensa ?? Le superiori a Paullo sarebbero però una bella cosa, sono ormamai 10\12 anni che se ne parla, secondo me non arriveranno mai, solo speculazioni immobiliari e basta, si è persa un ottima occasione per riqualificare meglio il paese con un polo scolastico centrale e ben fornito. Sigh !! ma se è vero che vogliono fare 140 appartamenti dove c'era il consorzio, sarebe veramente allarmante !!! Fortuna che c'è una giunta di Sinitra !!! Che Vergogna !!!

Anonimo ha detto...

Io credo che prima di parlare di scuole superiori si dovrebbe finire di parlare di scuole medie.

Anonimo ha detto...

uno dei massimi salti per un ragazzino era andare a scuola superiore a Milano, o Lodi, confrontarsi con altri ragazzi da ogni dove,...porelli 'sti adolescenti paullesi che non potranno mai provare l'ebbrezza della bigiata al Parco Sempione o il panzerotto da Luini, ahò ,magari anche bigiare al parco muzza avrà fascino, ma ti sgameranno subito...

Anonimo ha detto...

Mha...in effetti non è per niente negativo il fatto di dover spostarsi altrove per andare alle superiori. Io sono convinto che andare a Lodi, piuttosto che a Crema o Milano, sia un' occasione per crescere.
Va anche detto che avere le scuole superiori a Paullo risparmierebbe ai genitori il costo non indifferente del viaggio in pullman.

Anonimo ha detto...

Ma di case comunali non se ne parla proprio,eh?!?
Cosa aprono i bandi se non ci sono le case?qualcuno sa qualcosa in merito???

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny