martedì 29 gennaio 2008

RIFLESSIONE, AMICIZIA E TANTA CULTURA IN UN ORATORIO SEMPRE PIÙ CREATIVO

Rispetto alla prima edizione, il breve ciclo di incontri dedicati alla scrittura creativa dello scorso novembre è stato abbastanza anomalo. Si è parlato soprattutto di poesia (argomento nuovo per gli affezionati a questa iniziativa), con Pietro Sarzana e Guido Oldani. Il primo, insegnante e saggista lodigiano, ha tenuto una lezione molto intimistica e ha fatto conoscere al gruppo di persone presenti i suoi eleganti e sensibili componimenti sacri. Il melegnanese Oldani, invece, abile affabulatore, ha trasmesso una profonda passione per la cultura in una serata dai toni schietti ma democratici.
Ma i quattro venerdì dedicati a segreti e trucchi della scrittura, organizzati in oratorio dall’associazione C. g. s. (Cinecircolo giovanile socioculturale) Sprint, possono ben dirsi anomali, per noi che di don Guglielmo Cazzulani conosciamo prevalentemente il ruolo di prete in mezzo alla gente, anche perché l’hanno presentato tutto compito nelle vesti di professore. Ed è stato piuttosto bravo, diciamolo. Perché anche quella sera che ha parlato di tecniche e metodi di scrittura (materia in cui gareggia ad alti livelli), suggerendo tra l’altro buoni spunti di lettura, non ha perso il suo solito smalto brillante.
L’ultimo appuntamento, con il giornalista Fabrizio Tummolillo e l’attore Giulio Cavalli, si è tenuto invece a Tavazzano, al recentissimo teatro Nebiolo, dove abbiamo assistito a una replica di Linate, 8 ottobre 2001: la strage. Il monologo, scritto a quattro mani da Tummolillo e Cavalli, e intrepretato dal giovane e capace attore lodigiano, ha convinto: giocato su due diversi piani narrativi, uno ispirato alla commedia dell’arte e l’altro rigorosamente documentario, scuote forte le corde dell’emozione quando in scena scorrono i nomi delle 118 vittime ingoiate nel rogo del più grave incidente aereo avvenuto in Italia. Al termine dello spettacolo/inchiesta, Tummolillo e Cavalli hanno intavolato con noi paullesi, dietro alle quinte, una lunga chiacchierata sulla sciagura di Linate, sui motivi che li hanno spinti a scrivere questo testo, e sulla loro esperienza artistica in generale.
Insomma, questo piccolo progetto sulla scrittura creativa si è rivelato di notevole spessore culturale, e ha offerto svariati momenti di riflessione. Ma quello che più conta è che ha avvicinato nuove persone alla realtà del C. g. s. e all’oratorio stesso. Infatti, ai quattro incontri hanno partecipato anche facce nuove, persone che speriamo abbiano sentito quel clima di cordialità cui sono improntate tutte le attività dell’associazione culturale, dalle visite a mostre e luoghi di interesse storico-artistico alle proiezioni cinematografiche, dai corsi alle presentazioni di libri. Si cerca di fare di queste proposte culturali dei momenti arricchimento, per lo più attraverso il dialogo, l’amicizia e lo scambio reciproco di conoscenze.
E chissà che tra le tante idee del C. g. s., nel 2008 non si riesca a imbastire anche degli incontri di scrittura appositamente per i ragazzi, per invogliarli a sprigionare la loro fresca fantasia di fronte al foglio bianco…

C. g. s. Sprint Paullo, associazione per l'arte, la cultura e il tempo libero

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